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domenica 21 novembre 2010

Musica: Robert Plant: "Riunire i Led zeppelin? ora preferisco giocare a pallone"

Saaalve a tutti carissimi amici di Rockinternetcafè! Di ritorno da un breve periodo di assenza (durante la quale spero di esservi mancato..) ho finalmente trovato il tempo di riprendere la mia attività di reporter "casereccio" tornando su di un argomento di cui recentemente si è discusso abbastanza: parliamo naturalmente dei mitici del tanto famoso bombardiere marrone, anche meglio conosciuti come i Led Zeppelin, che dopo aver scritto brani storici del calibro di Stairway to Heaven, Immigrant Song, Dazed and confused e naturalmente tanti altri successi, nel 1980 in seguito ad una serie di sfortunati eventi come la morte di John Bonham (storico batterista del gruppo) e quella del figlio di Plant, il gruppo decise di interrompere a tempo indeterminato l'attività, riducendo il numero delle comparse a pochi sporadici eventi commemorativi, fino a pochi mesi fa quando una voce sempre piu insistente dava ai numerosi fan una speranza di rivedere sul palco la storica formazione al completo (o quasi) come lo erano stati quarant' anni prima, magari anche con la presentazione di nuovi brani pronti ad entrare anche essi negli annali della musica rock. Tuttavia pare che per i fan ahimè questa resterà una pura utopia, infatti stando alle recenti dichiarazioni di Plant non ci sarà alcuna Reunion, le ragioni? Robert appare molto Più deciso a passare i prossimi anni della sua vita in tranquillità, magari dedicandosi allo sport, come pare gia faccia giocando a calcio ricoprendo il ruolo di centromediano, anziché contrattare con i sui ex compagni di gruppo per eventuali tournee nei prossimi anni, inoltre lo scenario attuale della musica internazionale non è molto buono, nemmeno se parliamo di rock e metal, infatti secondo il frontman degli Zeppelin i gruppi sedicenti "Rock" altro non sono che seguaci del pop che fanno Più rumore, ragion per cui vede con nostalgia i tempi in cui la musica era davvero un mondo magico e non un motivo di speculazione.
Per concludere dopo la sua recente comparsa al programma di Fazio, di risposta alla domanda sul perché sia sempre stato così difficile organizzare uno spettacolo in Italia, Plant ha risposto prontamente che l'Italia vive una situazione di completo caos tanto in musica quanto in politica, e continua con una battuta sul nostro presidente del consiglio dicendo: «Berlusconi avrebbe potuto essere nei Led Zeppelin, magari solo come tuttofare. Così avrebbe imparato a nascondere le sue donne, come ho fatto io...».

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